Le facciate ventilate, note anche come pareti ventilate o pareti ventilate, sono una forma di rivestimento perimetrale aggiunto alle pareti della superficie esterna di un edificio. Lo strato di rivestimento esterno non si adatta completamente e saldamente alle pareti esterne dell’edificio, ma si forma uno spazio, denominato cavità. L’intercapedine consente la generazione di circolazione dell’aria, che consente e favorisce la traspirabilità dell’edificio, sia in orizzontale, per la generazione di un modo camino convettivo, sia in verticale, per la presenza di aperture poste alla base e alla sommità della facciata ventilata. La circolazione dell’aria può essere naturale o regolata artificialmente, a seconda delle esigenze stagionali, regolari e generali e dell’ubicazione dell’edificio.
L’obiettivo del ricircolo dell’aria, e quindi delle facciate ventilate, è quello di aumentare l’efficienza termo-energetica complessiva degli edifici su cui vengono utilizzati.

L’importanza delle facciate ventilate

Semplifica tutte le fasi di efficienza energetica eliminando le sovrapposizioni tra bonus costruzione ed eco-bonus, stabilizzando la detrazione per la riqualificazione edilizia e introducendo una rata iniziale massima per il rimborso impianto.
Sono le raccomandazioni di Assotermica, che sono state diffuse da altre associazioni di categoria e presentate alla Commissione Attività Produttive della Camera durante le audizioni sull’adozione della Strategia Energetica Nazionale al Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030. Migliorare l’eco-bonus, che è utile per la riqualificazione energetica degli edifici, Assotermica ha suggerito di prorogarlo per una durata di medio termine e rimborsare una rata iniziale cumulativa almeno pari all’importo dell’IVA.
In una precedente udienza, Assoclima ha sottolineato la necessità di prevedere un periodo di ventilazione.

Le facciate ventilate sono diventate di recente comuni nel campo del design urbano. Se, da un lato, garantiscono un significativo miglioramento estetico degli edifici a cui vengono applicati, è importante considerare anche l’aspetto funzionale: cioè aiutare ad isolare l’interno dall’ambiente esterno, determinando o migliorando termico e comfort acustico delle strutture, ottenendo così un notevole risparmio energetico in termini di bollette.

Pro e contro delle facciate ventilate

La realizzazione di una facciata ventilata presenta una serie di vantaggi, uno dei quali è la sua caratteristica termoisolante. Infatti, generando questo flusso d’aria continuo all’interno dell’intercapedine, le facciate ventilate sono in grado di proteggere l’edificio da repentine variazioni climatiche, coadiuvando la rimozione del calore accumulato dall’irraggiamento solare dall’edificio e migliorando la ritenzione del calore all’interno dell’edificio durante il periodo invernale periodi, riducendo così al minimo la dispersione di temperatura tra l’ambiente esterno e l’edificio. In particolare, durante il periodo estivo, l’aria fluisce dalla piastra esterna al pannello isolante, e l’aria surriscaldata che si sviluppa nell’intercapedine viene espulsa, raggiungendo la sommità della struttura.
Inoltre, l’apporto di calore dall’esterno all’interno dell’edificio è diminuito poiché l’energia solare viene riassorbita e quindi specchiata dai pannelli isolanti che svolgono il ruolo di schermatura solare. Oltre a ciò, il ricircolo dell’aria all’interno dell’intercapedine sembra svolgere un ruolo attivo e dominante sia nella schermatura delle pareti dall’umidità esterna che nell’asciugatura di eventuali infiltrazioni d’acqua, impedendone così la creazione a seguito dei pannelli di rivestimento dell’installazione esterna. Durante il periodo invernale, in particolare, la ventilazione e, di conseguenza, il riciclo dell’aria all’interno dell’intercapedine favorisce la rapida rimozione del vapore acqueo proveniente dall’interno dell’abitazione, riducendo sensibilmente il fenomeno della condensa e, di conseguenza, tutte le effetti negativi che ciò comporta, come le infiltrazioni, che includono la dispersione del calore verso l’esterno.
Si segnala inoltre che le facciate ventilate, essendo applicate come pannelli sulla superficie perimetrale dell’edificio, proteggono le pareti esterne dagli agenti atmosferici, in particolare dalla pioggia, che possono causare gravi danni o deterioramento all’intera struttura. Il fatto che solo uno dei pannelli possa essere rimosso e sostituito all’istante semplifica la manutenzione delle facciate ventilate.

Il rivestimento esterno delle facciate ventilate, soprattutto se in gres porcellanato, favorisce la riflessione delle onde sonore incidenti dall’esterno, grazie all’interposizione di materiale poroso nelle cavità. Le emissioni acustiche esterne possono così essere ridotte al minimo indispensabile.
Sebbene i vantaggi dell’installazione di facciate ventilate sembrino convincenti, è anche importante considerare i rischi. La facilitazione della propagazione di un incendio è uno dei principali fattori di rischio delle pareti ventilate. In realtà, in caso di incendio, la circolazione dell’aria all’interno dell’intercapedine causata da un movimento noto come camino verticale (cioè che tende a salire verso l’alto) può favorire la propagazione dell’incendio ai piani superiori dell’edificio per cui sono stati aggiunti.

La struttura e l’uso delle facciate ventilate

In realtà le facciate ventilate possono essere pensate come una seconda pelle di un edificio poiché sono pannelli che vengono applicati ad una certa distanza dalla superficie esterna dei muri portanti di una struttura. Ancoraggi meccanici fissano i pannelli tra loro e alle pareti esterne. Una parete ventilata è composta da quattro strati, elencati dall’interno verso l’esterno:

  • Strato isolante continuo: aggiunto alla superficie perimetrale esterna dell’edificio;
  • L’intercapedine di ventilazione è l’area in cui si crea il moto convettivo dell’aria.
  • Intelaiatura di sostegno del rivestimento esterno, fissata allo strato isolante continuo con tasselli e staffe metalliche;
  • Il rivestimento esterno è posato a giunti aperti e può essere realizzato in vari materiali a seconda delle esigenze della casa.

Pertanto, la cavità viene formata come risultato dello spazio fornito tra lo strato isolante continuo e la struttura di supporto del rivestimento esterno. Questo spazio vuoto è una camera d’aria che interagisce con il mondo esterno attraverso caraffe di ventilazione alla base e alla sommità della facciata. La differenza di temperatura tra l’aria della camera di ventilazione e quella dell’atmosfera esterna provoca una ventilazione continua con effetto camino verticale all’interno della cavità.

Uso di facciate ventilate

Per le loro diverse caratteristiche costruttive (leggerezza, resilienza, facilità di installazione, e grande libertà compositiva), le facciate ventilate sono comunemente utilizzate nel settore edile, non solo per la realizzazione di nuovi edifici ma anche per il restauro riqualificazione di muri perimetrali di esistenti o vecchie strutture.
In realtà l’installazione di pannelli ventilati è particolarmente indicata in edifici aperti al pubblico e / o ad uso commerciale e / o terziario, come alberghi, grandi centri commerciali, fabbriche e complessi industriali, ospedali, stazioni, musei, aeroporti, scuole. , e così via. Le pareti ventilate possono essere installate anche su grattacieli, ville, case e altre strutture.

Rivestimenti esterni di pareti ventilate: caratteristiche e scelta dei materiali

A seconda delle esigenze e delle caratteristiche della casa, il rivestimento esterno delle pareti ventilate può essere realizzato con una varietà di materiali. Tuttavia, tutti i prodotti utilizzati su una facciata ventilata devono soddisfare determinati requisiti tecnici, come ad esempio:

Elevata resistenza meccanica

Forte resistenza agli shock termici incombustibilità, cioè devono essere incapaci di prendere fuoco.
Limitato assorbimento d’acqua resistenza allo smog resistenza del colore alla luce solare e resistenza agli attacchi chimici dei raggi UV

Leggerezza, lavorabilità, semplicità di installazione e facilità di manutenzione

Per il rivestimento di facciate ventilate è possibile utilizzare porcellana e gres cristallizzato, marmo, granito, pietra naturale, metalli, materie plastiche e altri materiali.
Di conseguenza, spetterà a ciascun progettista scegliere il materiale più appropriato in base al contesto in cui verrà inserito l’edificio, alle condizioni climatiche del luogo e all’elevazione che intende costruire. Ad esempio, se si intende realizzare facciate con componenti curvi o bidimensionali, la flessibilità del materiale sarebbe particolarmente importante. D’altra parte, se si intende costruire un edificio in un’area con condizioni climatiche difficili, sarà fondamentale garantire che il rivestimento sia durevole e facile da pulire.

Rivestimento in metallo con prese d’aria per la facciata

Alluminio, acciaio, rame e zinco sono i rivestimenti metallici più comunemente usati per le facciate.
Questi possono essere utilizzati per produrre reti metalliche che possono essere utilizzate per creare facciate e progetti in 3D, riflettendo un rivestimento complesso e modulare e pannelli di base.
La scelta di un rivestimento metallico ha implicazioni significative per l’architettura della struttura oltre a garantire un isolamento efficiente.
I metalli sono inoltre considerati quasi interamente incombustibili anche se riscaldati, quindi possono fornire una maggiore protezione in caso di incendio.

Rivestimento per facciata ventilata in laminato plastico

Per la sua facilità di installazione, il policarbonato alveolare è la lastra in materiale plastico trasparente perfetta per realizzare il rivestimento esterno di superfici continue senza giunzione di profili.

Rivestimenti per facciate ventilate in legno Sebbene il legno sia un materiale molto elegante, deve essere maneggiato con cura per essere utilizzato come rivestimento per facciate ventilate perché è in grado di assorbire acqua ed è facilmente modificabile, e non ha resistenza alla combustione.

Rivestimenti per facciate ventilate in pietra naturale e artificiale

Le pietre naturali sono una scelta eccellente per il rivestimento esterno di facciate ventilate perché sono durevoli e richiedono poca manutenzione. Le pietre naturali possono essere lisce, ruvide o in una varietà di colori.
Invece, i rivestimenti in pietra artificiale sono fatti di resina, fibra di pietra e polvere di pietra naturale per imitare l’aspetto di un muro di pietra naturale. Il vantaggio di utilizzare la pietra artificiale per il rivestimento di facciate ventilate piuttosto che la pietra naturale è principalmente economico: le pietre artificiali sono significativamente meno costose delle pietre naturali.
Catania Group è un pioniere nel campo delle facciate ventilate, offrendo soluzioni complete che sono immediatamente riconoscibili per il loro standard elevato, il design distintivo e le alte prestazioni.

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