Allora, quale tipo di vetro è adatto e sicuro per te? Scopriamolo.
a. Vetro monolitico non temperato
Lo capisci perché, oltre ad essere un vetro unico, manca qualsiasi pellicola (pellicola per l’accoppiamento delle lastre).
Per motivi di sicurezza, si sconsiglia di utilizzare questo tipo di vetro perché un solo vetro non può garantire la sicurezza.
b. Vetro monolitico temperato
Nonostante la tempra, il processo di riscaldamento e raffreddamento rapido del vetro (da 600 ° a 300 °) lo rende quattro volte più resistente del vetro non temperato. Si sconsiglia di utilizzare questo vetro perché non fornisce una protezione efficace.
c. Vetro stratificato con lastre non temperate
A seconda della destinazione d’uso, gli spessori più comuni sono 10 + 10mm e 12 + 12mm. Consigliamo questo tipo di vetro solo se il sistema da voi scelto (alluminio + vetro) supera tutti i test previsti dalla più recente normativa vigente (UNI 11678: 2017).
d. Vetro stratificato con lastre temperate
A seconda dell’utilizzo proposto, gli spessori più comuni sono 8 + 8 mm, 10 + 10 mm e 12 + 12 mm. È il tipo di vetro più diffuso, ma selezionando sistemi più performanti è possibile ridurre lo spessore del vetro e quindi risparmiare denaro mantenendo le stesse prestazioni del vetro di spessore maggiore.
e. Vetro stratificato con 3 lastre temperate
Progettati per un uso specifico, gli spessori più comuni sono 8 + 8 mm, 10 + 10 mm, 12 + 12 mm e 15 + 15 mm. Il sistema a tre piastre viene utilizzato solo quando il direttore dei lavori lo richiede, come negli stadi o in altri luoghi pubblici densamente popolati.
Ricorda che esistono due tipologie di film per tutti i vetri stratificati, ovvero il materiale plastico con cui le lastre vengono accoppiate una volta riscaldate:
La plastica morbida non ha resistenza dopo la rottura, se tutti i fogli si rompono (una remota possibilità), il vetro del parapetto si appoggia.
Viene utilizzata plastica rigida per aumentare la sicurezza perché se tutte le lastre si rompono, il vetro del parapetto rimarrà in piedi per resistere a spinte che vanno da 40 kg / ma 80 kg / m.
Sommario
Di conseguenza, possiamo concludere che il miglior bicchiere da scegliere, esclusi quelli per “non scegliere”, non esiste. Invece, c’è il vetro appropriato per il sistema che selezioni, che può avere un impatto significativo sulle prestazioni e sulla sicurezza dell’ambiente che stai creando.
Rispetto alla sola scelta del vetro, il sistema scelto + vetro inserito ha un’importanza del 99%. Questo perché il sistema, non il vetro, deve superare il test.